Fucina di crescita e conoscenza, l’università ricopre un ruolo insostituibile all’interno del nostro contesto societario. Non a caso, al fine di creare identità geopolitiche che, basate su sostenibilità, inclusività e coesione sociale, siano rivolte al dialogo fra diverse culture, gli atenei italiani non possono che assumere un ruolo primario. Pertanto, come dovrebbe approcciarsi il nostro sistema universitario alla geopolitica, una tematica tradizionalmente altamente divisiva? Quali strategie si possono adottare per sensibilizzare gli studenti a tali argomenti complessi senza polarizzare le narrative, creando percorsi di apprendimento più sostenibili e inclusivi?
Modera Michele Groppi, King’s College Londra.