L’identità, sia essa personale o collettiva, sia essa storica o spirituale, è un elemento portante della geopolitica e della sicurezza internazionale. Essa è in grado di ispirare menti e cuori e, con essi, culture strategiche e politiche economiche, sociali e militari. Tuttavia, in un contesto operativo sempre più variegato, interconnesso e dinamico, la domanda sorge spontanea: che immagine hanno di sé stati e comunità e, soprattutto, in quale modo la propria percezione di identità influenza le dinamiche geopolitiche?
Michele Groppi, King’s College London.