In questa sua terza edizione, il concorso internazionale di progettazione architettonica legato al festival della letteratura Taobuk propone una riflessione sul futuro della città, ispirandosi a Italo Calvino in occasione del centenario dalla sua nascita.
Da Le città invisibili a Se una notte d’inverno un viaggiatore, lo scrittore non ha mai smesso di interrogarsi sulle relazioni che l’habitat intreccia con il luogo, la memoria e il desiderio.
E tra le cinque qualità necessarie nel prossimo millennio, enucleate nelle sue Lezioni Americane, la più adatta a essere trasposta in architettura e a rappresentare un futuro amico del pianeta è senza dubbio la leggerezza.
È dunque a partire dalle potenti suggestioni architettoniche di Calvino e dal concetto di leggerezza da lui così ben espresso, che si chiede ai partecipanti di concepire un piccolo ma significativo intervento urbano nella Piazza IX Aprile di Taormina.