Sociologo belga (n. 1944) naturalizzato canadese. Dopo gli studi col maestro Marshall McLuhan, ha intrapreso un’approfondita ricerca sulla capacità dei media di influenzare la realtà percettiva umana, partendo dall’assunto che i mezzi di comunicazione di massa sono definibili in realtà come delle psicotecnologie. Ha inoltre elaborato i concetti di iperpertinenza del web, in relazione al grado di pertinenza che specifiche connessioni stabiliscono con i contenuti che veicolano, e di webnwess, ovvero una specifica dimensione cognitiva, vera e propria forma di intelligenza connettiva costituita dagli utenti connessi a internet. Tra le sue opere pubblicate in Italia: Brainframes: mente, tecnologia, mercato (1993); La civilizzazione video-cristiana (1995); La pelle della cultura: un’indagine sulla nuova realtà elettronica (1996); L’architettura dell’intelligenza (2001); Transpolitica: nuovi rapporti di potere e di sapere (con V.Susca, 2008); Il sapere digitale (con A. Buffardi, 2011); La rete ci renderà stupidi (2016).