Guerino Nuccio Bovalino è un ricercatore e docente italiano con una vasta esperienza nel campo della sociologia, della comunicazione e delle nuove tecnologie. Nato a Bovalino, in Calabria, ha conseguito una laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università La Sapienza di Roma, sotto la guida del rinomato professore Alberto Abruzzese. La sua tesi di laurea, intitolata “Mythos. Etiche ed estetiche della postmodernità”, ha posto le basi per il suo interesse per i rapporti tra cultura contemporanea e nuove tecnologie.
Successivamente, ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Comunicazione e Nuove Tecnologie presso la IULM, Università di Lingue e Comunicazione di Milano, e un Docteur en Sciences Sociales et Humaines presso l’Université Paris Descartes, La Sorbonne di Parigi. La sua tesi di dottorato, sotto la guida del Prof. Alberto Abruzzese e del Prof. Michel Maffesoli, ha approfondito il rapporto fra i linguaggi digitali e le nuove forme del politico, contribuendo alla sua reputazione come esperto di media, politica e cultura digitale.
Bovalino ha svolto diverse attività accademiche e di ricerca in Italia e all’estero. È stato Chercheur presso il CEAQ di Parigi, concentrandosi sul rapporto fra immaginario e politica, media e potere, moda e processi culturali. Ha anche collaborato come Assegnista di ricerca presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, lavorando su progetti riguardanti l’impatto sociale delle trasformazioni digitali.
Come docente, ha tenuto corsi di Sociologia Generale, Sociologia dell’Educazione e della Famiglia, e Immaginari dell’era digitale presso varie istituzioni accademiche, tra cui l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria e l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.
Bovalino è autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e ha curato diverse collane di libri sui temi dei media, della cultura e della società contemporanea. La sua monografia “Imagocrazia. Miti, immaginari e politiche del tempo presente” e le sue contribuzioni a varie opere collettive sono riconosciute a livello accademico per la loro originalità e profondità di analisi.
Oltre alla sua attività accademica, Bovalino è stato attivo nell’organizzazione e nella partecipazione a convegni scientifici nazionali e internazionali, contribuendo al dibattito su temi quali l’impatto sociale delle nuove tecnologie, le rappresentazioni culturali e politiche nell’era digitale e la società postmoderna.
Attualmente, Bovalino continua la sua ricerca e la sua attività didattica, impegnato nel progetto di ricerca sulle “Nuove forme del politico e gli immaginari del conflitto nell’era digitale” presso l’Università Paul Valery di Montpellier, Francia, e nel suo ruolo di docente e ricercatore presso varie istituzioni accademiche in Italia e all’estero.