La XIV edizione del festival, dedicata al tema dell’Identità, ha trasformato Taormina in un crocevia di pensieri e linguaggi dove l’arte, la letteratura, la geopolitica e le nuove frontiere del sapere hanno dialogato per esplorare un concetto che interroga la nostra essenza, la nostra memoria e il nostro futuro.
Un anno di emozioni e visioni: Buone Feste da Taobuk!
Con l’arrivo del Natale, Taobuk si ferma per riflettere su un anno straordinario.
Il Teatro Antico, testimone di storie millenarie, ha ospitato voci che hanno segnato profondamente il nostro tempo. Tra queste, quella di Jon Fosse, Premio Nobel per la Letteratura 2023, che ha saputo incantare il pubblico con un intervento sulla potenza del silenzio e dell’attesa, suggerendo che spesso è ciò che non viene detto a rivelare il vero senso dell’esistenza. Al suo fianco, Jonathan Safran Foer ha esplorato il ruolo della memoria e della narrazione come strumenti di ricostruzione identitaria, confermando come il racconto possa essere un atto profondo di rigenerazione culturale. E insieme a loro, oltre duecento intellettuali da tutto il mondo, tra cui Fernando Aramburu e Glenn Cooper.
Taobuk non è solo letteratura, ma anche uno spazio di riflessione sulle arti visive, che quest’anno hanno trovato voci forti ed evocative. Abbiamo avuto il privilegio di celebrare Marina Abramović, il cui lavoro riflette un universo dove corpo e mente sfidano i confini fisici e metaforici, trasformando ogni gesto in un atto di comunicazione universale. Ma la magia del festival non si è fermata qui: il cinema è stato protagonista con autori di respiro internazionale come Paolo Sorrentino, Ferzan Özpetek e Kasia Smutniak, che hanno condiviso con il pubblico la loro visione, rivelando la bellezza nelle pieghe più intime del quotidiano.
Musica e teatro hanno saputo intrecciarsi in momenti di rara suggestione.
Il Taobuk Gala, trasmesso in prima serata su Rai1, si è confermato ancora una volta una celebrazione delle arti a tutto tondo: la grazia dell’étoile della scala Nicoletta Manni si è alternata alle coreografie acrobatiche dei Momix, mentre le voci di Noemi e del tenore Riccardo Massi, accompagnate dall’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, hanno regalato un affresco musicale di straordinaria intensità. Un momento particolarmente significativo è stato lo spettacolo “Tucidide. Atene contro Melo” di Alessandro Baricco ha riportato in vita il dramma storico e morale della guerra, trasformando il Teatro Antico in un’agorà di idee e riflessioni sul potere e le sue ambiguità, in un dialogo quanto mai attuale tra mito e realtà.
Taobuk esiste grazie alla partecipazione di tutti voi, pubblico, ospiti e partner, va il nostro più sincero ringraziamento. È grazie alla vostra energia che continuiamo a immaginare un futuro in cui la cultura, il pensiero e la bellezza si incontrano per dare vita a nuove visioni.
Con l’augurio di un Natale sereno e di un 2025 ricco di ispirazioni, vi diamo appuntamento alla XV edizione, in programma dal 18 al 22 giugno, che ci regalerà l’opportunità di scrivere insieme nuove storie, mantenendo uno sguardo sul presente.