Taobuk il festival letterario internazionale guidato da Antonella Ferrara che si terrà a Taormina dal 20 al 24 giugno 2014. Insieme alla presidente e direttrice artistica è intervenuto in conferenza stampa lo scrittore Matteo Collura.
Taobuk – 5 Febbraio presentazione alla BIT
MILANO – Presentata oggi alla BIT, Borsa Internazionale del Turismo, la quattordicesima edizione del festival.
“Sono maestri del pensiero, autentici protagonisti del nostro tempo quelli che anche quest’anno si daranno appuntamento a Taobuk, che dedica la quattordicesima edizione al tema Identità“
Questo ha sottolineato Antonella Ferrara dal palco della BIT.
E sarà un percorso mirato a privilegiare ancora una volta una visione plurale e inclusiva, perché in un mondo in cui sopravvivono omologazioni, integralismi e fanatismi, ciò che deve unirci è la condivisione e la maturità di privilegiare il rapporto con l’altro.
“Occorre mettere al centro della riflessione letteraria, filosofica e culturale, una costellazione di identità plurali, ognuna meritevole di riconoscimento e rispetto reciproci. Dal 20 al 24 giugno a Taormina, oltre 200 ospiti tra artisti, letterati, scienziati, attori, pittori e musicisti, filosofi, economisti, si confronteranno su tali prospettive, con uno sguardo multidisciplinare, rivolto alla letteratura in connubio con le altre arti, ma anche alla dimensione geopolitica globale come alle nuove frontiere della scienza. Figure di primissimo piano, tra le quali spiccano i nomi degli scrittori Jon Fosse, premio Nobel 2023, Yasmina Reza, Jonathan Safran Foer e la
performing artist Marina Abramovic.”
“Nella comune consapevolezza che non c’è identità senza alterità”
E sul rapporto fra cultura e territorio si è concentrato lo scrittore Matteo Collura.
“La cultura è la stratificazione della storia che si è posata su quel territorio e che si dispiega nel tempo”
“Uno dei luoghi che più esprimono cultura, proprio perché territorio quasi creato dagli uomini di cultura, è Taormina, che è stata raccontata sempre in termini poetici, lirici, musicali, cinematografici e teatrali, poiché una specie di sintesi ideale della Sicilia. La pietra e il mare sono i due elementi che rappresentano L’Isola. La pietra, la situazione rupestre, quindi Taormina, Cefalù, Capo Calavà, e il mare, che è un ponte gettato verso altre genti, e unisce altre culture. Ecco quindi che la stratificazione della cultura si fa più ampia e più profonda”.
Perciò un festival dalla visione plurale e inclusiva, quale Taobuk vuol essere, sceglie quest’anno come tema la parola “ identità”, con particolare attenzione alla sua (ri)configurazione nel variegato contesto contemporaneo. È questa la nuova sfida della manifestazione di respiro internazionale ideata e diretta da Antonella Ferrara, con il sostegno della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo, e con il contributo di Ministero della Cultura, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Ambasciata di Spagna in Italia, Instituto Cervantes, Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Parco Archeologico Naxos Taormina, Teatro Massimo Bellini di Catania, MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Città di Taormina, Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Catania, Università LUISS ‘Guido Carli’ di Roma.