Tra gli appuntamenti di sabato anche gli incontri con i registi Sorrentino e Özpetek, con il presidente della Regione Siciliana Schifani e con il Ministro della Giustizia Nordio
La notte delle stelle: domani sera al Teatro Antico la Serata di Gala
Sta per volgere al temine una giornata colma di emozioni, con i riflettori del mondo intero puntati a Taormina sul premio Nobel Jon Fosse e sull’artista serba Marina Abramović. Ma non è tempo di tirare il fiato. Domani la maratona culturale continua e il programma è ricchissimo. Ventidue appuntamenti, in meno di dieci ore, che spaziano dalla letteratura all’arte, dalla scienza alla geopolitica. In scena all’Hotel Villa Diodoro, il Giardino del Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, Palazzo Corvaja, e piazza IX Aprile che si trasformerà nel palcoscenico del grande cinema, con Sorrentino e Özpetek.
Poi, in serata, il sipario si alza sul Teatro Antico per l’evento più atteso: la Serata di Gala condotta da Antonella Ferrara e da Massimiliano Ossini, in onda su Rai 1 mercoledì 3 luglio. Un grande show all-star, a cui prenderanno parte i protagonisti della scena letteraria, artistica e scientifica internazionale. Tutti insieme per accendere la scintilla dell’arte, innescare il lampo del pensiero libero e riflettere sull’identità. E, come da tradizione del festival, nel corso del Gala verranno consegnati i prestigiosi Taobuk Awards.
Cosa è successo oggi
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Di identità ed equilibri geopolitici ha parlato oggi a Palazzo Duchi di Santo Stefano anche Giampiero Massolo, analista e diplomatico, che ha portato a Taobuk il suo nuovo libro scritto a quattro mani con Francesco Bechis Realpolitik. Il disordine mondiale e le minacce per l’Italia. “Il mondo, la scena delle relazioni internazionali è frutto dello scontro/incontro dei vari interessi nazionali – ha detto Massolo – Questi comportano la sintesi di tanti aspetti e fra questi c’è anche l’aspetto dell’identità, le nazioni hanno una crescente ambizione di essere riconoscibili sulla scena internazionale e il perseguimento dell’interesse nazionale passa anche da lì”.
Carlo Cottarelli, direttore generale dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani, Università Cattolica di Milano, oggi pomeriggio a Palazzo Duchi di Santo Stefano ha riflettuto sul tema della democrazia “Non c’è niente di più pericoloso – diceva Montesquieu – per una democrazia dell’apatia dei cittadini”. E sul crollo della partecipazione ha detto: “L’antidoto è prima di tutto dare più serietà al processo elettorale consentendo ai cittadini di scegliere chi viene eletto. Questa è una cosa fondamentale. Poi credo sia necessario rendere più facile votare: il voto per corrispondenza c’è in tanti Paesi, in Germania la metà dei voti sono per corrispondenza. Bisogna rendere più credibili i programmi dei partiti politici, obbligando i partiti a dichiarare quali e quante risorse siano disponibili per la realizzazione dei loro programmi. Credo che sarebbe anche necessario ridare un ruolo maggiore al Parlamento e insegnare nelle scuole che andare a votare è importante perché la democrazia funzioni”. |
Da non perdere domani, sabato 22 giugno
Alle 11, a Palazzo Duchi di Santo Stefano, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio interverrà da remoto sulla riforma della giustizia e sulla separazione delle carriere, tra la magistratura giudicante e la magistratura requirente, rispondendo a una domanda fondamentale: qual è il futuro del sistema giudiziario italiano? In dialogo con Elvira Terranova, AdnKronos.
Alle 17, sempre a Palazzo Corvaja, arriva il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani per un incontro dal titolo Flussi di identità. Il Mediterraneo e il mondo arabo tra sfide, opportunità, approcci, realizzato in collaborazione con Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e Università LUISS. All’evento parteciperanno anche Marco Minniti, Presidente della Fondazione Med-Or e Federico Rampini, giornalista e saggista del Corriere della Sera. Modera Elvira Terranova, AdnKronos.
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