Domani è il giorno di Baricco: al Teatro Antico in scena Tucidide. Atene contro Melo

Sorrentino e Özpetek stregano Piazza IX Aprile, trasformandola nel palcoscenico del grande cinema, mentre Taormina si prepara per la magia della Serata di Gala al Teatro Antico. Diapositive della terza giornata del festival diretto da Antonella Ferrara, che domani preme ancora sull’acceleratore della cultura, schierando sullo scacchiere di Taobuk alcuni dei nomi più prestigiosi del panorama artistico, letterario, politico e scientifico.
Diciotto appuntamenti – uno più straordinario dell’altro – in programma domenica dalle 9 del mattino alle 20, tra il San Domenico Palace Hotel, Piazza IX Aprile, Palazzo dei Duchi di Santo Stefano e il suo giardino per Bper Agorà, l’archivio storico, D’O Dell’Oglio e il Delta Marriott Giardini Naxos. Poi, alle 21, sarà grande spettacolo al Teatro Antico con Alessandro Baricco. In scena il suo Tucidide. Atene contro Melo, con Stefania Rocca e Valeria Solarino e le musiche originali di Giovanni Sollima che risuoneranno dai violoncelli dei Cento Cellos, diretti dal maestro Enrico Melozzi.

Cosa è successo oggi

Anche Antonio Giordano, oncologo, patologo, genetista, ricercatore, e scrittore, Direttore e Fondatore della Sbarro Health Research Organization (SHRO) e Professore Ordinario di Anatomia ed Istologia Patologica dell’Università degli Studi di Siena, ha ribadito “Il problema della perdita di risorse umane esiste già solo dal Sud, senza pensare all’estero” E ha continuato evidenziando il rapporto tra uomo e ambiente che è stato al centro della sua ricerca sul cancro “Grazie all’approccio One Health – che presto diventerà un Dipartimento del Ministero della salute istituito dal ministro Schillaci- faremo comprendere l’importanza dell’insulto atmosferico sul danno al dna, che rappresenta la forma di vita, non solo l’uomo ma anche la natura che ci circonda o gli animali. Se noi riusciamo a monitorare il danno sulla natura, allora potremo monitorare anche il danno fatto sull’uomo, perché questo si va a riflettere in maniera quasi simile o identica sia nelle piante che negli animali”. Giordano è stato insignito del Da Vinci Award, istituito ogni anno per chi ha dato contributo notevole dal punto di vista scientifico ma anche dal punto di vista sociale.

Ha trovato spazio anche la politica in questa terza giornata. Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenendo sulla riforma ha detto “Il testo della riforma è chiaro: ribadisce l’indipendenza e l’autonomia di Pm e Giudice. Se qualcuno volesse cambiare questo principio, dovrebbe fare nuova legge di revisione costituzionale”. Mentre sul referendum ha affermato “Sono tranquillo, la maggioranza dei cittadini è favorevole”.

Di tecnologia e social media ha parlato Paolo Landi, scrittore e analista, a Taormina per presentare il suo ultimo libro La dittatura degli algoritmi (Krillbooks) “Per i frequentatori compulsivi di X, Instagram, TikTok, Facebook sarebbe difficile orientarsi tra i milioni di post che ogni secondo invadono questi social, attraverso i quali, sempre più spesso ci informiamo: ecco quindi che interviene l’algoritmo, che opera per noi una selezione, proponendoci contenuti che ci piacciono, con i quali siamo d’accordo, che ci fanno sentire parte di un mondo che ama ciò che amiamo e che la pensa come noi. Ci troviamo cioè rinchiusi, spesso senza saperlo, senza averne la consapevolezza, nelle echo chamber, “camere” in cui l’eco del nostro conformismo si riverbera: siamo noi ad aver fornito ai social, sui quali apriamo i nostri profili, una quantità incredibile di informazioni, attraverso la pubblicazione di pensieri e immagini che dicono tutto di noi, cosa preferiamo, cosa acquistiamo, perfino quali emozioni proviamo e di fronte a cosa”.

Uno sguardo sul programma di domani, domenica 23 giugno

Saranno le 12 in punto quando Fernando Aramburu accenderà Palazzo Duchi di Santo Stefano con la sua visione di arte e letteratura e riceverà il Taobuk Award for Literary Excellence. In dialogo con Juan Carlos Reche Cala, Direttore Instituto Cervantes Palermo e Mario Di Caro, La Repubblica.
Con l’intervento dell’Ambasciatore di Spagna in Italia Miguel Angel Fernandez Palacios Martinez.
Tre ore dopo ci sarà anche Glenn Cooper a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, atteso poi per un imperdibile incontro con il pubblico alle 20 in piazza IX Aprile, in dialogo con Stefania Auci, l’autrice del bestseller I Leoni di Sicilia.Alle 17, al San Domenico Palace Hotel, riflettori puntati su altri due fuoriclasse della letteratura: Jonathan Safran Foer ed Etgar Keret. Un dialogo tra due grandi menti, un incontro in esclusiva per l’Italia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania. In dialogo con Francesca Longo, Prorettrice dell’Università di Catania. Modera Viviana Mazza, Corriere della Sera.
La bellezza e la bravura si coniugano in Kasia Smutniak, attrice e regista, che alle 18 si racconterà a Federico Pontiggia, Il Fatto Quotidiano.
A Taobuk 2024 anche Matteo Piantedosi, Ministro degli Interni, per una riflessione sulla legalità e la sicurezza e le sfide che attendono il nostro Paese. L’appuntamento è alle 18 in piazza IX Aprile. In dialogo con Elvira Terranova, AdnKronos.
Alle 19 – stessa location – su il sipario sullo spettacolo A cosa serve l’America di Federico Rampini, affiancato dal figlio Jacopo: la tragedia della guerra in Ucraina ha riacceso il dibattito sull’identità geopolitica degli Stati Uniti sullo scacchiere internazionale.