Tale è l’alchimia di Taobuk che convoglia su Taormina, luogo unico al mondo, snodo fra cultura occidentale ed orientale, le eccellenze della letteratura, delle arti e del pensiero.
Il Festival, nato dodici anni fa, da un’intuizione di Antonella Ferrara che lo presiede e dirige, accoglie la vocazione di recepire i “sedimenti letterari” della città, sintesi di una storia che coagula eventi, miti, vissuti, tradizioni. Ogni anno, Taobuk sceglie un tema intorno a cui s’incardina un calendario di incontri, con il concorso di scrittori autorevoli, artisti, filosofi e scienziati. La kermesse ha assunto una configurazione multidisciplinare e il cartello si impreziosisce con mostre, spettacoli teatrali e di danza, retrospettive cinematografiche, in location suggestive di cui il più rappresentativo è il Teatro Antico, insieme a palazzi, angoli e grandi alberghi.