Si accendono i riflettori sulla letteratura a Taobuk che, come ogni anno da 14 anni, chiama a raccolta alcuni dei più grandi scrittori del nostro tempo. Per cinque giorni Taormina si trasformerà in un’agorà di liberi pensatori che hanno affidato alle pagine di un libro la loro riflessione sul concetto di identità. Ognuno in modo diverso, guardando a periodi storici diversi, dall’antica Grecia a oggi. E riversando nell’inchiostro la propria Weltanschauung: la visione del mondo, spesso intima e personalissima che, dal 20 al 24 giugno, diventa un’esperienza condivisa. In quello scambio continuo – di sensazioni, emozioni e di idee – tra gli ospiti del festival e il pubblico, che è nella vocazione di Taobuk. Perché la letteratura non è uno spazio chiuso: nei libri c’è la nostra identità.