Programma 2024 Percorsi Tematici Taobuk

Su il sipario

Vi sveliamo il programma completo del festival diretto da Antonella Ferrara, con il sostegno e il patrocinio della Regione Siciliana-Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo e di altre Istituzioni e realtà, pubbliche e private

Dal 20 al 24 giugno Taobuk punta i riflettori riflettori sul concetto di identità con 200 ospiti internazionali

BPER Agorà: lo spazio del libero pensiero

Incroci culturali mediterranei al giardino del Palazzo Duchi di Santo Stefano, grazie a BPER – Official Partner Taobuk 2024

Grazie al sostegno di BPER, Official Partner Taobuk 2024, il giardino del Palazzo Duchi di Santo Stefano diverrà il contesto di BPER Agorà, un luogo di riferimento privilegiato per gli appuntamenti del programma Taobuk dedicati al tema delle identità plurali. Frutto di questa partnership è la collaborazione con gli Incontri mediterranei di Procida, curati da Luigi Mascilli Migliorini, che ci permette di aprire una finestra sul Mediterraneo e sui suoi mille incroci. Per attraversare itinerari che toccano, o più delicatamente sfiorano, letteratura e storia, antropologia e filosofia.

Le Arti Visive a Taobuk: il Mediterraneo come crocevia di identità.

Progetto espositivo Luigi Ontani. Le Ore in collaborazione con il MAXXI, il Comune di Taormina, Enel, Fondazione Oelle Mediterraneo Antico e il manifesto Taobuk 2024 disegnato da Arnaldo Pomodoro: Il Mediterraneo come crocevia di identità.

“Mare tra le terre” e punto d’incontro per popoli e culture, la regione mediterranea è sintesi di sincretismi culturali e custode di un patrimonio immateriale che anima l’immaginario artistico contemporaneo.
Lo confermano le scelte operate da Taobuk per la 14ª edizione.

V Osservatorio su Europa e Mediterraneo: visioni d’identità sullo scacchiere della geopolitica

Riflettere su come costruire “visioni di identità” basate su rispetto, sostenibilità, inclusione, innovazione e ricerca di pace per le generazioni future. Perché il concetto di identità apre a scenari di condivisione, incentrati sull’interconnessione tra autoindividuazione e alterità. Non può e non deve ridursi a giustificare casus belli, né porsi alla base di conflitti e divisioni.

È questo lo scopo del ciclo di incontri sulla geopolitica che dà vita all’Osservatorio su Europa e Mediterraneo, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e Università LUISS – Partner scientifico del festival, con la curatela di Michele Groppi, Docente di sicurezza internazionale presso il King’s College di Londra, Dipartimento della Difesa. Al tavolo del dibattito, riflessioni e punti di domanda: dalla Brexit all’elezione di Donald Trump nel 2016, fino ai conflitti iraniani, ucraini e israeliano-palestinesi, l’identità può essere intesa anche come arma geopolitica? Dopo più di un decennio di migrazioni nel bacino mediterraneo, quali sono le sfide maggiori? E quali le opportunità? Infine, quali percorsi d’azione dovrebbero intraprendere l’Italia e la comunità internazionale al fine di promuovere visioni identitarie basate sul giusto equilibrio fra accoglienza, sicurezza e integrazione?
Tra gli ospiti: il Commissario Europeo agli Affari Economici Paolo Gentiloni, il Direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, David Scharia, Responsabile della direzione antiterrorismo delle Nazioni Unite, Alessandro Sallusti, Direttore de Il Giornale, il giornalista e Federico Rampini e Alessandro De Pedys, Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Tecnologia e progresso Taobuk Ai Edition: l’identità nell’era della sua riproducibilità digitale

Decifrare il mondo di domani, ridisegnato dalla tecnologia e scandito dall’avanzata dell’intelligenza artificiale. Ricostruire un ponte di comunicazione tra cultura umanistica, letteraria e scientifica, in modo da interpretare l’accelerazione informatica e creare strumenti di gestione del progresso. Sono le coordinate concettuali lungo cui si muovono gli incontri curati dal giornalista del Corriere della Sera, Massimo Sideri, e ispirati anche alla figura di Italo Calvino. Perché l’era digitale corre, inarrestabile. E bisogna farsi trovare pronti.
Interverranno, tra gli altri: Carlo Ratti, architetto, urbanista e curatore della Biennale di architettura 2025, la virologa Ilaria Capua e l’ex ministro Francesco Profumo, Maria Enrica Danese, Direttrice Corporate Communication and Sustainability di TIM, Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM.

Medicina e scienza Le scienze della vita: il capitale umano tra ricerca e innovazione

Dal ruolo del Made in Italy nella medicina del futuro all’accelerazione del time-to-care, dall’evoluzione dei prodotti intelligenti alla sanità connessa. A Villa Diodoro, va in scena un ciclo di colloqui patrocinato da Unime e a cura di Carmen Mortellaro, Professoressa Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences, Area Medico Scientifica Taobuk Festival. Per approfondire il ruolo del nostro Paese nel panorama internazionale della ricerca e dell’innovazione.

Infanzia e adolescenza Taokids: identità da tramandare

Taobuk guarda ai più piccoli e diventa Taokids, una sezione del programma dedicata a bambini e ragazzi, con un laboratorio ispirato all’onirico mondo del circo. “Il mio circo-identità da tramandare” è il workshop curato dalla scrittrice Laura Toscano e realizzato in sinergia con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia. Alla fine, i partecipanti realizzeranno dei videoclip.

Editoria L’impresa culturale in Italia: verso modelli sostenibili

Accesso ai giovani, attrazione di talenti, giusta retribuzione e industria del libro sono i temi principali che verranno trattati in un ciclo di incontri dedicati all’economia della cultura e all’editoria curato dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Tra gli ospiti: Lino Morgante, presidente e AD SES S.p.A. e presidente della Fondazione Bonino Pulejo, il presidente di Fondazione Mondadori Luca Formenton e il presidente del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol Stefano Mauri.

Identitici a chi?

Si accendono i riflettori sulla letteratura a Taobuk che, come ogni anno da 14 anni, chiama a raccolta alcuni dei più grandi scrittori del nostro tempo. Per cinque giorni Taormina si trasformerà in un’agorà di liberi pensatori che hanno affidato alle pagine di un libro la loro riflessione sul concetto di identità. Ognuno in modo diverso, guardando a periodi storici diversi, dall’antica Grecia a oggi. E riversando nell’inchiostro la propria Weltanschauung: la visione del mondo, spesso intima e personalissima che, dal 20 al 24 giugno, diventa un’esperienza condivisa. In quello scambio continuo – di sensazioni, emozioni e di idee – tra gli ospiti del festival e il pubblico, che è nella vocazione di Taobuk. Perché la letteratura non è uno spazio chiuso: nei libri c’è la nostra identità.

Identità allo specchio

Sono come specchi le pagine di un libro. Riflettono il nostro sentire, la nostra identità e quella della società in cui viviamo. Per comprenderne la problematicità, condividerne la ricchezza, ma anche ribaltarne il significato. Recuperarne il senso plurale e inclusivo, tenendo al centro la nostra relazione con l’altro, il nostro essere con il mondo come fattore determinante del nostro essere nel mondo. Lo faranno a Taobuk alcune delle voci più autorevoli del presente. Autori che, con le loro opere, hanno scritto la storia. Artisti che, con le loro performance, hanno rivoluzionato il modo di pensare e di agire. Premi Nobel, intellettuali, registi, scienziati, pensatori del nostro tempo. Tutti insieme per accendere un faro internazionale su Taormina. E instillare una riflessione, un pensiero, una domanda, un’idea che rimarranno scolpiti in futuro.

TORNEO LETTERARIO IoScrittore

Torna anche quest’anno l’evento dedicato all’annuncio dei semifinalisti del Torneo Letterario IoScrittore per aspiranti autori, in collaborazione con il Gruppo Editoriale Mauri Spagnol e la rivista Il Libraio.it. Con l’intervento, tra gli altri, di Glenn Cooper e di Antonella Ferrara.