Taobuk ospite della Buchmesse di Francoforte

Taobuk ospite della Buchmesse di Francoforte

L’appuntamento del 18 ottobre nel Padiglione Italia conferma la vocazione internazionale del festival, che da qui a luglio toccherà all’estero altre tappe, da Algeri al Cairo e Salonicco, Lima e New York

Antonella Ferrara: “Portiamo il mondo a Taobuk e Taobuk nel mondo La partecipazione alla Frankfurter Buchmesse rientra a pieno titolo nella missione del festival, ambasciatore e promotore di cultura.”

Taobuk allunga il passo. E non solo metaforicamente.

Taobuk allunga il passo. E non solo metaforicamente. L’orizzonte del festival ideato e diretto da Antonella Ferrara si allarga infatti da Taormina all’Europa, dalle sponde nordafricane a quelle oltreoceano. Mentre si moltiplicano i progetti e gli sviluppi in itinere, il Taormina International Book Festival conferma la propria spiccata vocazione cosmopolita e internazionale, che prende forma e corpo non solo nel programma della manifestazione, prossima quest’anno alla quindicesima edizione e sempre ricca di ospiti eccellenti provenienti da ogni parte del mondo. Taobuk, che opera con il supporto di un Comitato Scientifico presieduto da Nino Rizzo Nervo, da diverse stagioni incrementa altresì le attività all’estero, sia con eventi organizzati ad hoc, sia attraverso l’intervento nelle maggiori manifestazioni dedicate all’universo del libro.
Un itinerario che prevede tappe significative, a partire dall’imminente partecipazione, prevista per il 18 ottobre alla Buchmesse di Francoforte, la più importante fiera annuale del libro a livello mondiale, che in autunno richiama nella città tedesca oltre 250.000 visitatori. Da qui al prossimo luglio Taobuk sarà poi impegnato ad Algeri, Il Cairo, Salonicco e infine a Lima e New York.

Il commento della direttrice Antonella Ferrara

“Portiamo il mondo a Taobuk e Taobuk nel mondo – sottolinea Antonella Ferrara, presidente e direttrice artistica – perché siamo consapevoli dell’importanza di alimentare in presenza un’osmosi continua di autori, contenuti, proposte. E lo facciamo coordinando una doppia azione, attraverso la forza centripeta che attira a Taormina i protagonisti del nostro tempo, e quella centrifuga che ci fa ambasciatori di cultura all’estero, nel desiderio di contribuire al dialogo globale attraverso l’incremento della lettura. Particolare rilievo assume in quest’ottica l’intervento alla Frankfurter Buchmesse, l’appuntamento di maggior rilievo per il mercato editoriale mondiale. L’Italia torna dopo 36 anni per la seconda volta come Paese ospite d’onore, con una ricchissima agenda dal titolo ‘Radici nel futuro’, che muove dalla priorità di costruire e perpetuare rapporti culturali. Una missione che Taobuk ha fatto propria fin dalla sua istituzione”.

La partecipazione italiana si muove dunque sul crinale tra tradizione e modernità, che contempera – come si legge nel programma ufficiale – “l’orgoglio del passato con uno sguardo rivolto al futuro”.
È in tale contesto che venerdì 18 ottobre, dalle ore 11.30 alle 12.20, nella Sala 1 dello Stand collettivo italiano, Antonella Ferrara parlerà sul rapporto tra festival letterari e indotto territoriale, snodo centrale del panel “I libri in piazza. Incontrare e conoscere gli scrittori nei festival letterari”, un dibattito articolato che la vedrà nella rosa dei relatori insieme a Ruggero Cappuccio (Fondazione Campania dei Festival), Luca Formenton (BookCity Milano), Oiviero Toscani (Milanesiana) e Gian Mario Villalta (Pordenonelegge); modera Cristina Giordano (Cosmo/Westdeutscher Rundfunk). L’Italia è attraversata da decine di festival letterari: gli organizzatori di alcune delle principali kermesse racconteranno le iniziative per portare nel Paese i maggiori scrittori di tutto il mondo, facendoli così incontrare con il pubblico dei loro lettori e costruendo nuove opportunità per la promozione del libro e della lettura.

 

“Il ruolo di Taobuk – spiega ancora Antonella Ferrara – si è affermato in questi tre lustri configurandosi ulteriormente come una piattaforma che promuove il dialogo interculturale anche in ragione della collocazione della Sicilia al centro del bacino del Mediterraneo, il Mare nostrum culla delle civiltà, da millenni luogo privilegiato nel creare ponti culturali, oggi più che mai necessari”.

Nella stessa direzione si articola la collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Esteri che fa da cornice ad un calendario di appuntamenti editoriali in contesti internazionali di grande rilevanza: il 13 novembre, ad Algeri, in occasione del SILA (Salon International du Livre) si parlerà di Mediterraneo e incroci di civiltà con le scrittrici Maria Attanasio ed Evelina Santangelo. Un argomento chiave, questo, che si aprirà ad ulteriori livelli di approfondimento nel corso di prossimi eventi che interesseranno anche le città del Cairo (a fine gennaio, in concomitanza con la più importante fiera editoriale del mondo arabo), di Salonicco e New York (in maggio) e infine Lima, in Perù (il prossimo luglio). Così il viaggio di Taobuk si estende nel mondo e per il mondo.

Riviviamo insieme i momenti più belli della storia del Taobuk Festival