“La tua identità è come la tua ombra: non sempre visibile, eppure sempre presente.”
Fausto Cercignani
Dal 20 al 24 Giugno 2024, oltre 200 ospiti di chiara fama provenienti da oltre 30 Paesi – scrittori, artisti, scienziati, intellettuali, politici ed economisti – si sono incontrati per discutere di identità, comprenderne la problematicità, condividerne la ricchezza e ribaltarne, sotto fondamentali aspetti, percezione e definizione. L’intento è stato recuperarne il senso tenendo al centro la nostra relazione con l’altro.
Per il nono anno consecutivo, il Festival ha prodotto per RAI 1 il format Taobuk Gala, condotto da Antonella Ferrara e Massimiliano Ossini. L’evento, in programma Sabato 22 Giugno nella cornice del Teatro Antico di Taormina, ha annoverato un pubblico live di quasi 5.000 persone ed è andato in onda il 3 Luglio in seconda serata su RAI 1, totalizzando uno share di 400.000 spettatori.
Aree Tematiche
Dal 20 al 24 giugno Taobuk punta i riflettori riflettori sul concetto di identità con 200 ospiti internazionali
Il Mediterraneo come catalizzatore di riflessioni e domande sul tema dell’Identità è stato protagonista del V Osservatorio realizzato in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e Università LUISS, all’insegna di un viaggio tra culture e identità diverse per comprendere la relazione tra Oriente e Occidente.
La creatività dell’edizione 2024 ha portato la prestigiosa firma di Arnaldo Pomodoro, attraverso l’opera L’antenna del tempo, che ha stabilito un ponte tra passato e futuro, l’unione tra mondi diversi, tra ego e alteron.
Il ciclo di colloqui Taobuk Ai Edition ha invece ricostruito quel naturale ponte di comunicazione tra cultura umanistica, letteraria e scientifica, una interculturalità oggi più che mai necessaria per interpretare l’accelerazione tecnologica e creare strumenti di gestione del progresso. La Sessione, svoltasi venerdì 21 Giugno, si è avvalsa della curatela del giornalista del Corriere della Sera, Massimo Sideri, e del supporto di TIM Main Partner.
I Colloqui dedicati alle Scienze della Vita, svoltisi nella giornata di Sabato 22 giugno, sono stati pensati per approfondire il ruolo del nostro Paese nel panorama internazionale della ricerca e dell’innovazione.E’ stata questa l’occasione per riflettere sulle problematiche e sugli interventi necessari per potenziare l’ecosistema scientifico italiano e promuovere l’innovazione nel settore. In collaborazione con l’Università di Messina e Reale Mutua e curati da Carmen Mortellaro, docente della Saint Camillus International University di Roma, il ciclo di conversazioni ha portato sul palco di Taobuk nodi centrali per il rinnovamento e il progresso del Paese.
In collaborazione con Eni, Gold Partner di Taobuk 2024, il panel “Mediterraneo: identità individuali e collettive. Dalla grecità al contemporaneo” ha proposto un ragionamento ad ampio spettro sul Mediterraneo delle culture e degli incroci di civiltà con la partecipazione di Lucia Nardi, Responsabile Cultura d’Impresa Eni, Marco Aime, antropologo, Azza Filiali, scrittrice, Marina Valensise, Consigliere Delegato INDA, e la moderazione di Massimo Sideri, Corriere della Sera.
Grazie al supporto di BPER, Gold Partner del festival, la sede di Palazzo Duchi di Santo Stefano ha ospitato BPER Agorà, uno spazio privilegiato per gli appuntamenti del festival, dedicati al dialogo tra le culture e i popoli del Mediterraneo.
Il programma 2024
Ogni anno Taobuk sceglie un tema, attorno al quale prende forma il calendario di incontri, con il concorso di autorevoli scrittori, pensatori ed artisti, in un serrato fluire di idee, novità.