Il tema del saggio Classificare, separare, escludere. Razzismi e identità (Einaudi) di Marco Aime è essenziale per comprendere come il razzismo, fenomeno diffuso e insinuante, continua a incarnarsi e lo fa in forme sempre più nuove. Se è vero che il primo gesto della costruzione dell’identità sembra essere quello di tracciare una linea tra noi e gli altri, è anche vero che nessuno può prescindere dalla relazione e dall’alterità, e che l’universalità delle vicende e dei sentimenti umani è da sempre cantata nella letteratura. Noi siamo dunque gli altri? Un incontro che ripercorre le forme storiche del razzismo e le declinazioni del razzismo contemporaneo, per offrire un punto di vista critico e andare, finalmente, oltre.