A Taobuk riflettori puntati su Medicina e Tecnologia
Sabato 22 giugno dieci incontri realizzati in collaborazione con l’Università di Messina
Dal ruolo del Made in Italy nella medicina del futuro all’accelerazione del time-to-care, dall’evoluzione dei prodotti intelligenti alla sanità connessa. A Villa Diodoro, va in scena un ciclo di colloqui patrocinato da Unime e a cura di Carmen Mortellaro, Professoressa Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences, Area Medico Scientifica Taobuk Festival. Per approfondire il ruolo del nostro Paese nel panorama internazionale della ricerca e dell’innovazione.
Biotecnologie, nutraceutica, farmaceutica, neuroscienze, tecnologia biomedica e MedTech sono solo alcune delle numerose declinazioni del settore Life Science, ai primi posti in Italia per competitività, produttività e investimenti in R&D. Un comparto, quello delle scienze della vita, che vede il Made in Italy tra i protagonisti a livello globale nella definizione della medicina del futuro: predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa.
Il settore life science si occupa di ricerca, sviluppo e produzione di beni legati alla salute, con il fine ultimo dell’immissione sul mercato, e quindi della relativa commercializzazione, di dispositivi e soluzioni tecnologiche ad alto valore aggiunto. In particolare le biotecnologie, il settore farmaceutico e quello dei dispositivi medicali rappresentano uno dei comparti italiani ad alta tecnologia che rappresentano il vero motore della crescita e della competitività del Paese.
L’Italia è, infatti, uno dei principali Paesi europei che investe nell’innovazione e nella tecnologia in ambito medicale, grazie all’operato di imprese consolidate e startup all’avanguardia. A dimostrazione della forza del settore è la capacità di tale comparto di resistere alla crisi economica degli anni scorsi, dando un grande contributo all’economia con un valore della filiera che corrisponde a circa il 10% del Prodotto Interno Lordo nazionale.
Giovanna Spatari,
Rettrice dell’Università degli Studi di Messina, attesa sabato 22 Giugno alle ore 9:30 presso Hotel Villa Diodoro per la Cerimonia di apertura.
Ilaria Capua,
Senior Fellow of Global Health alla Johns Hopkins University, attesa sabato 22 Giugno alle ore 17:00 presso Hotel Villa Diodoro per l’evento AI e salute circolare: l’importanza dei dati.
Francesco Profumo,
Presidente Isybank presso Intesa San Paolo, già Ministro della Repubblica, già Rettore Politecnico di Torino e già Presidente CNR è atteso alle ore 14:45 presso Hotel Villa Diodoro per l’evento Intelligenza artificiale al servizio della salute e della sanità.
Camillo Ricordi,
Direttore del Diabetes Research Institute Miami University, che incontrerà il pubblico alle ore 15:30 presso Hotel Villa Diodoro per l’evento Artificial Intelligence and Digital Health in Healthspan Medicine.
In collaborazione con Catania Industrie – Reale Mutua, si parlerà di medicina del domani con Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS e Professore Onorario presso l’Università di Maastricht e l’Università di Cordoba atteso il 22 giugno alle ore 16:15 presso Hotel Villa Diodoro per l’evento Intelligenza artificiale, welfare e società.
E ancora:
Nicola Leone, Professore Ordinario di Informatica e Magnifico Rettore dell’Università della Calabria (ore 10:45); Antonio Giordano, Presidente della Fondazione SBARRO Health Research Organization (SHRO) (ore 11:30); Giorgio Metta, Direttore Scientifico Istituto Italiano di Tecnologia (ore 12:15); Sebastiano Gangemi, Ordinario di Allergologia e Immunologia Clinica, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale – Università degli Studi di Messina (ore 17:00) tutti presso Hotel Villa Diodoro giorno 22 Giugno.