L’Istituto Sperone-Pertini di Palermo, sullo sfondo dei difficili quartieri di Sperone e Brancaccio, versa in uno stato di disarmo quando Antonella Di Bartolo, all’epoca docente di inglese, abbraccia la missione di trasformare la scuola in un faro di cambiamento civico per gli studenti e l’intero quartiere. Domani c’è scuola (Mondadori) è la testimonianza di come, una famiglia alla volta, la nuova preside abbia dato vita a un’azione di convincimento che ha ripopolato l’Istituto, rinato grazie a stimoli culturali e insegnanti motivati.
In dialogo con Elvira Terranova, Adnkronos.