Canoe (Feltrinelli) di Maylis De Kerangal, nel solco della ormai consolidata e maestosa produzione letteraria della scrittrice, è narrazione luminosa e coraggiosa con al centro una coralità di voci: voci di donne fragili e decise, resilienti e volubili, complesse e autentiche. Voci che scaldano e che rivelano, voci che commuovono e feriscono, voci – in breve – veritiere. Il racconto catartico e intenso di otto storie e otto voci diverse che, intrecciandosi, scandagliano la nostra realtà umana e sociale.
In dialogo con Serena Uccello, giornalista e scrittrice.